04 agosto 2014

Millantanni, di Antonella Doria



da MILLANTANNI, di Antonella Doria

    *

     foco o lingua 
     questo artificio ardente  
     questo fonico fendente
     ha gambe per passare mari
     ha ponti per salvare sogni    
     miraggi che fragili non sono     
     sono dense durevoli parole
     parole enigma maschera
     parole dono e carezza
     parole eros invisibile tonda
     parola indistruttibile  
     C’era una volta …
     e la volta ritorna presente
     ritorna a battere selvaggio
     il cuore  in pancia alla terra
     madre corpo  madre sguardo
     madre braccia culla e canto                                                     
     un movimento circolare
     rinasce il tempo a narrare creare
     mondi  alchimia di parola che    
     senza fine  cura e sana     
    

     *

     sana l’inganno
     del tramonto  il dubbio
     l’incubo di ombre insonni   
     nel tempo delle metropoli     
     nella bruma foresta di corpi    
     abitati  l’anima impietrita
     in occhi di Medusa 
     in un mare sudario
     sana l’affanno
     nel conto gravoso
     dei giorni del guadagno  
     e della perdita  in questa
     materia in corso una partita
     giocata tutta  in difesa
     sana la paura
     matrigna nell’urlo nero  
     della terra nel dolore che dà      
     vita alla vita  instancabile corsa     
     al senso che nel cerchio racchiude       
     il corpo a corpo con la madre 
     sorgente del suo ritorno
    
   


     *

     Vedrai …
     ritorna Mnemόsyne
     ancòra intatto in bocca
     un seme tiene …  viene
     nel passo che serba il colore 
     la forma del segno  segue   
     a occhi chiusi il rivo il verso
     il vento come la prima volta
     a dire il mondo …  come
     la prima aurora  lo stupore
     della parola   ritorna
     camminando verso
     un margine di senso
     con balsami e unguenti
     a ricucire viene lo strappo 
     le macerie in corpo porta
     un cuore selvaggio
     e labbra  e braccia  memoria
     di vita tiene nel ventre nel sole
     nella trama del gioco …  sarà   
     dolce fecondo  l’incontro
    
     Vedrai … …




     AD.
***

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